Donne e Futuro Imperia
L’Impresa femminile nella provincia di Imperia è calata del 5,9% alla ne dell’anno rispetto ai 12 mesi precedenti. Imperia conta oggi 5.979 imprese femminili, 375 in meno rispetto al 2012.
La femminilizzazione delle Imprese in provincia di Impe- ria è comunque pari al 25,5%, percentuale più alta rispet- to al dato ligure e di 2 punti percentuali sopra la media nazionale.
Il settore terziario continua a trainare fortemente l’uni- verso femminile, salendo di quasi il 3% l’attività di noleg- gio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese. Rimangono invariate, invece, la Sanità e l’assistenza so- ciale, le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento.
L’Agricoltura, le Attività Professionali scienti che e tec- niche, l’Istruzione e le Imprese non classi cate sono le categorie che hanno registrato il calo più signi cativo, a due cifre.
Si rimanda ad un esame più dettagliato della materia successivamente all’analisi dei risultati che emergeran- no dai questionari forniti alle Imprese e dal coordina- mento con le scuole.
Al ne di una completa valutazione dello stato dell’im- prenditoria femminile ligure, la Presidente dell’Osserva- torio di progetto Donne e Futuro, la Dottoressa Federica Bagnasco (nella foto), ha già esposto una compiuta sinte- si a tutto il 2013 pubblicata sul nostro precedente numero. Focalizzando l’attenzione sulla provincia di Imperia è possibile constatare come, nonostante la forte contra- zione del mercato, le Istituzioni locali siano attente alla
valorizzazione del talento femminile, consapevoli del valore aggiunto che possono apportare all’interno della realtà imprenditoriale.
La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agri- coltura di Imperia, ad esempio, ha promosso un bando per l’assegnazione di contributi a favore di piccole me- die imprese femminili che abbiano sede in provincia di Imperia. Possono parteciparvi le società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne, le società di capitali in cui le quote di partecipazione dovranno spettare in misura non infe- riore ai due terzi a donne e in cui gli organi di ammini- strazione dovranno essere costituiti per almeno i due terzi da donne e, in ne, le imprese individuali costituite da donne.
Il contributo previsto dal bando copre le spese di re- dazione del business plan per l’avvio dell’impresa e dei piani di sviluppo per il miglioramento e/o ampliamento dell’impresa e la partecipazione a corsi di formazione, di aggiornamento professionale, di formazione continua ed obbligatoria inerenti la propria attività.
Un altro esempio che evidenzia la sempre maggiore af- fermazione del ruolo delle donne nella società è la pre- senza delle gure femminili all’interno dell’Associazione Nazionale Giovani Imprenditori (ANGA).
L’ANGA Imperia, infatti, diffondendo il risultato di un sondaggio effettuato nella prima metà del 2013 sulla propria base associativa, ha visto la crescita del numero delle donne al suo interno, raggiungendo le giovani im- prenditrici il 54% degli iscritti.