TORINO – 23 gennaio 2011

Intervento convegno Torino Donne e Futuro 23 gennaio 2011

Lo scopo dell’Osservatorio nato in seno al Convegno Donne e Futuro è di dare continuità all’iniziativa e alle energie che vi sono state dedicate , attraverso diverse attività :
seguendo l’evoluzione del percorso delle premiate, per offrire supporto alle giovani di talento per meglio inserirsi nel lavoro e valorizzare al massimo lo sforzo e le risorse messe a disposizione e diffondendo la qualità del progetto voluto da Donne che si impegnano per il futuro delle giovani.

L’osservatorio monitora il dopo convegno e stimola il territorio nelle sue componenti più importanti per sostenere le giovani donne ad impegnarsi a sviluppare le loro capacità e di accompagnarle nell’inserimento nel lavoro .

E dall’ esempio in Savona abbiamo visto che si può diventare catalizzatori per imprimere un dinamismo nuovo : grazie a passi concreti e chiari ,se si è concreti e chiari si possono superare ostacoli che inevitabilmente si incontrano quali la burocrazia, o l’incrostazione della consuetudine.

Come: Si parte dalla raccolta ed evidenza dei fatti :
-richiedere alle associazioni d’impresa di evidenziare i profili professionali richiesti nel prossimo futuro, evidenziando gli eventuali studi e ricerche già fatte ( per Savona per esempio lo studio del prof Pelizzetti Scienza della Comunicazione
-sensibilizzare le scuole e università a proporre moduli formativi coerenti con i nuovi profili -abbinare le imprese alle giovani di talento per un inserimento proficuo , vantaggioso per impresa: conoscere e scegliere e formare i nuovi collaboratori, e per i giovani conoscere e vivere diversi scenari aziendali, per una scelta consapevole
-individuare e seguire tra le diplomande e le laureande i migliori talenti
-seguire lo sviluppo delle giovani premiate e di quelle che si sono evidenziate per talento -mantenere canali di scambio aperti tra impresa e scuola :

l’osservatorio segue poi con attenzione l’evoluzione delle premiate; giovani ragazze che hanno ricevuto una borsa di studio e che affiancate e guidate dalle Madrine donne di grande professionalità e sensibilità. hanno avuto accesso a possibilità di stage e di lavoro .

La formula Madrine – Premiate è una formula vincente, che ha assicurato accompagnamento professionale e un percorso pianificato a 4 giovani ragazze di talento, e ha espresso un modello di mentoring, sostenibile , grazie alle borse di studio , ma anche alla generosità e sensibilità di molte professioniste donne

L’esempio di Savona ha messo a fuoco i macro dati:
-200 laureati all’anno delle principali facoltà ingegneria e scienze della comunicazione. circa il 50% sono donne.
( manca monitoraggio sul post laurea da parte delle università )
-un tessuto imprenditoriale fatto di aziende medie piccole , 350 nell’Unione Industriale, di cui solo il 20% supera i 10 milioni di fatturato, e 10 hanno più di 250 dipendenti , ed anche una realtà di nuove imprese crescente anche al femminile
– settori industriali storici con aziende importanti nella meccanica,chimica e vetro , ( Piagio Saint Gobain, Bombardier, JV Exon e Shell etc), accanto ad una trasformazione in atto da industria ai servizi , e unarealtà portuale e marittima in rapida crescita, che creerà opportunità di lavoro, e che devee essere accolta e compresa dallo stesso territorio che ne ha una visione ferma ad tempi passati ( camalli) :
-settori distintivi di eccellenza: nella musica con orchestra sinfonica di Savona, nell’istituto Nautico che può rispondere alle esigenze della crescente attività portuale e di shipping.

Ed il futuro: un futuro promettente costituito dal crescente numero di passeggeri crocieristi in Savona: : più di 1 milione previsti nel 2011, e l’autorità Portuale, una realtà attiva che coordina e serve un indotto del porto che da già lavoro a 3500 persone, il progetto nuova banchina di Vado che costruirà un polo importante per i trasporti dei container creando una realtà occupazionale nuova .

Una realtà in evoluzione in cui è necessaria l’integrazione di tutti gli interlocutori su un obiettivo comune, e l’Osservatorio vuole essere uno stimolo in più per accelerare questo processo, tenendo i contatti con i principali attori.

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